Intervista al Sifu Gianfranco Pompianu


Intervista al Sifu Gianfranco Pompianu,
rivista New Martial Hero Magazine A che età ha iniziato il suo camino nelle arti marziali?
Sifu G.P. Ho iniziato con il praticare la Boxe, nella palestra Folgore Boxe, di Oristano ho proseguito per circa 9 anni, , sono stato pluricampione Italiano dei pesi leggeri nel 1989 a Capo d'orlando in Sicilia, e nel 1990 a Modena, sconfiggendo il terribile Camporeale.
in seguito mi sono fermato per circa 2 anni e non volevo più sentire parlare di boxe, per motivi personali e conflitto con la palestra e il mondo della Boxe in generale .
Ho provato molte palestre cercando qualcosa che si addicesse a me, Ho anche praticato la Muai Thay per diversi mesi, ma senza appassionarmi.
Nel frattempo alcuni miei amici mi hanno consigliato di provare con loro varie arti marziali, judo, ju jitzu o kung fu ma provenendo da una disciplina a contatto pieno come il Pugilato, non mi soddisfacevano.
Nel 1993 conobbi per caso il Wing Chun ed un mio amico che lo praticava e mi resi conto che era un'arte marziale adatta alle mie esigenze.
Cosa l'ha portata a cambiare il suo percorso della Boxe al Wing Chun?
Sifu G. P. in realtà avevo già deciso d'interrompere la Boxe, poi mi aveva sorpreso l'efficacia immediata di questo sistema, cioè il wing chun kung fu.
ma nel frattempo iniziai la mia ricerca nel mondo del Wing Chun provando differenti scuole, ma con la mia preparazione da Boxer era difficile per chi mi insegnava Wing Chun tenermi testa, fino a che non conobbi la scuola del GM Austin Goh.
Mi resi subito conto che il Wing Chun non era solamente Chi Sao o forme, ma c'era una preparazione fisica stremante, mentale e mira al combattimento reale. E soprattutto una filosofia di vita che a me mancava.
HA praticato anche altre arti marziali dopo aver lasciato la Boxe?
Sifu G.P. Come già detto, ho praticato per diversi mesi Muai Thay e un pò di Shaolin Kung Fu, ma non mi appassionai perchè avevo esigenze differenti date dalle mie attitudini da combattente .
Lei ha un passato che ha fatto parlare molto, soprattutto come picchiatore..
Sifu G.P. Questo mi fa sorridere. in realtà a vent'anni tutti hanno un carattere un pò forte, voglia di confrontarsi con altri, e questo ha creato diversi episodi, ormai diventati famosi, dovuti a scontri con alcuni artisti marziali con esiti traumatici per alcuni di loro, che in parecchi sano e ricordano ma ora mai sono passati quasi 25 anni da quelli episodi.
ma con il tempo si matura e si cambia come è giusto che sia, ed ora non mi piace parlare ancora di questo, fa parte del mio passato, ma la gente di me continua a parlare in bene o in male, sono una persona odiata da alcuni e amata da altri per il mio punto di vista sul Wing Chun.
innanzitutto penso che il Wing Chun sia solamente un nome, la gente si scorda che in primo piano viene la persona, non l'arte. E la persona che deve imparare ad esprimersi se stesa al meglio, e questo grazie ad un'altra persona che gli insegni, cioè un vero Maestro, che sia kung fu , karate judo o altro è sempre la persona.
penso che sia davvero importante non solo la conoscenza delle forme e del Chi Sao, ma anche il condizionamento di tutto il corpo, la potenza,la velocità ma in primo luogo è fondamentale il controllo delle nostre emozioni, paura, rabbia e ansia, insisto molto su questi punti con i miei allievi,per raggiungere una preparazione globale.
Già 15 anni fa venivo criticato per i miei metodi di allenamento non appropriati al Wing Chun Kung Fu, ad esempio la corsa, flessioni, addominali, sacchettino al muro, sacco da boxe, uomo di legno, condizionamento, delle tibie, avambracci, e di tutto il corpo, è ho sempre utilizzato il Chi Kung come mia fonte di energia,
Ora sono entusiasta di vedere il mondo del Wing Chun Cambiare e vedere persone che una volta criticava questo addestramento, oggi adottato, come preparazione dello sparring da tutti,
Questo non significa che per me il Wing Chun è solo combattimento, è la mia filosofia di vita, infatti seguo la via del Tao
Cosa significa per lei la via del Tao?
Sifu G.P. Spiegare cos'è il Tao è difficile per me , è più semplice trasmetterlo applicandolo nel mio modo di essere, con la mia mentalità aperta e libera da ogni schema, anche nel mio metodo di insegnamento lo applico, infatti non prediligo esercizi prestabiliti, ma preferisco che l'allievo esprima se stesso, reagendo al pericolo con il movimento più appropriato, senza pensare,A dirsi è semplice , ma per arrivare a farlo servono anni di pratica e metodi corretti di allenamento,
L'importante è non limitarsi all'esercizio in palestra ma arrivare ad esprimerlo nella quotidianità della vita.
il Chi Sao è l'essenza del Tao non c'è mai una tecnica completamente piena , o vuota lo stesso il combattimento non si può prestabilire a tavolino
Che differenza c'è tra il suo Wing Chun e gli altri esistenti oggi?
Sifu G.P. Penso che non ci siano Wing Chun e Wing Chun, O Karate , ma esiste la persona .E normale che ogni individuo abbia la sua testa e mentalità in base a carattere ed esperienze passate,io ho un passato da Boxer e burrascoso fuori dal ring , dove ho combattuto sicuramente altrettanti , incontri, per la strada che ha fatto di me quello che sono ora, cioè una persona molto rispettosa, sollo quando uno ha veramente combattuto ed ha avuto un suo passato, sa che il rispetto è al primo posto , e non criticherà mai e poi mai nessun maestro, nessuna arte, non si sentirà mai il migliore, per che ha vissuto realmente ce non ha bisogno di infangare nessun altro, sollo ch non ha mai vissuto in questo modo sente il bisogno di vantarsi ed criticare gli altri .
con questo non voglio dire di essere meglio o peggio rispetto agli altri, ognuno ha seguito il suo percorso, ed è questo che fa la diferenza tra i maestri che insegnano il sistema.
penso che qualsiasi sistema esistente sia efficace, lo è se viene capito, chi dice che un sistema non funziona è perchè non la capito,
Penso inoltre che non esistono cattivi allievi, ma cattivi maestri, perchè il buon maestro deve saper dare a ognuno la strada
(mi ricollego al Tao). E facile saper insegnare ad un fuori classe, naturalmente molto dotato di talento, ma è difficile insegnare a chiunque il Wing Chun è adatto a insegnare ad ogni individuo.
Per rispondere alla sua domanda non voglio toccare nomi ne Lineage. Questo è il mio wing chun ed è differente perchè è il mio modo di esprimere il wing chun, e non come lo esprime un altro.
Mi parli della pratica del condizionamento.
Sifu G.P. lei ha mai visto un Boxer salire sul ring senza gli addominali, o un praticante di Muai Thay senza aver le tibie condizionate ?
Perchè allora un praticante di Wing Chun non dovrebbe essere condizionato? non è un arte da combattimento? un arte di lotta e di difesa personale ? siccome molti pensano che è stato creato da una Donna non abbia bisogno di condizionamento, che sia solo morbidezza, questo è
vero, non è un'arte da strog man, ma se ti do un colpo di cuscino in testa, o un colpo di martello cosa cambia? Ecco perchè io condiziono le mie mani se picchio con le mia mano una fronte e la mia mano non è condizionata rischio di fratturarmi la mano, mentre se la mia mano è condizionata rischio molto meno di farmi male e di far molto più male al mio avversario.
Tanta gente dice che i calci devono essere bloccati solo con le gambe, ma se arriva un calcio molto forte e non blocco bene posso essere ferito
siccome non ho mai la certezza di essere cosi bravo e non sbagliare mai, potrebbe capitare che il blocco risulti male e venir colpito alla gamba ecco un'altro motivo che nella mia scuola è necessario condizionarsi sempre
Non tutti nel mondo del Wing Chun lo condividono...
Sifu G.P. Si è vero ogni singola persona infatti esprime il suo Wing Chun come meglio crede..
io penso che un corpo ben preparato e forte, oltre che tecnicamente allenato e che abbia compreso il Wing Chun, sia meglio preparato per uno scontro reale . Ripeto che questo è il mio punto di vista .
E cosa pensa dell'utilizzo del Chi Kung per un praticante di Wing Chun?
Sifu . G.P. tempo fa venivo criticato per l'utilizzo del Chi Kung oggi quasi ogni scuola lo utilizza circa 15 anni fa leggevo articoli su riviste molto importanti del settore che criticavano l'uso del Chi Kung, oggi le stesse persone vedi te lo insegnano, strano vero!!
questo mi fa piacere è una conferma che il wing chun che pratico insegno del mio GM Austin Goh è completo e non ha mai cambiato modo di insegnare anche nei momenti che la gente ci criticava perchè era differente, e usiamo il chi kung ora quasi tutti lo fanno.
il Chi Kung sicuramente aiuta chiunque, non solo i praticanti di Wing Chun, oggi va di moda parlarne ma pochi ne sano dimostrare la reale efficacia, per la propria salute e per rinforzare tutto il corpo con la camicia di ferro.
io stesso ho avuto grandi benefici su la mia salute,
soffrivo sempre di una forte sinusite, avevo i funghi di mare, ma con il costante allenamento del chi kung tutto questo me sparito, ed ora 46
anni mi sento molto più forte di quando ne avevo 25 di anni, grazie al Chi kung ed ad una vita sana ed ad un duro regime di allenamento giornaliero
In conclusione se dovesse consigliare la sua arte a nuovi marzialisti, cosa gli diresti?
Sifu G.P. Consiglierei di praticare con serietà e assiduità, ma divertendosi.
L'allenameno non deve mai diventare un peso e bisogna valutare bene l'insegnante più dell'arte stessa riconoscere se questi e in grado di trasmettere l'arte che stano insegnando.
Sicuramente il Wing Chun Kung Fu può adattarsi alle esigenze di chiunque, è ottima per la difesa personale maschile , che femminile
aiuta la correzione posturale, non richiede un fisico particolarmente imponente e l'apprendimento è veloce.
la cosa più importante che può dare a ch la pratica è l'acquisizione di sicurezza in se stessi.
ringrazio la rivista New Martial Hero Magazine Europe,
per l'interesse che ha manifestato per la nostra scuola e l'arte che insegno e ovviamente un ringraziamento a tutti i lettori s marzialisti
di New Martial Hero Magazine
ma un grazie enorme al mio SIfu GM Austin Goh per i suoi insegnamenti ,